1. DOCUMENTO IDENTITA’ dichiarante (o tutore/amministratore di sostegno + sentenza tribunale)
2. AUTOCERTIFICAZIONE DELLO STATO DI FAMIGLIA così come composto alla data di richiesta dell’ISEE
3. CODICI FISCALI di tutti i componenti il nucleo familiare alla data della richiesta dell’ISEE compresi: coniugi con diversa residenza; ex coniugi separati legalmente, o divorziati, con la stessa residenza (anche se con stato di famiglia diverso); figli di età inferiore a 26 anni, non coniugati e senza figli, non residenti con il nucleo ma fiscalmente a carico ovvero con reddito annuo lordo non superiore a euro 2.840,51 nell’anno 2018, innalzato a 4.000 euro se i figli sono di età inferiore a 24 anni
CONTRATTO DI AFFITTO ATTUALE: copia registrata all’Agenzia delle Entrate, e importo dell’affitto totale per il 2020

PER OGNI COMPONENTE DI CUI AL PUNTO 2 E 3, PRESENTARE:

a) SE PRESENTE, CERTIFICAZIONE ATTESTANTE INVALIDITA’ di uno o più componenti del nucleo (ULTIMA IN POSSESSO)
b) TARGA autoveicoli, motoveicoli di cilindrata 500 cc o superiore, navi e imbarcazioni da diporto, presenti al momento della richiesta dell’ ISEE
c) PATRIMONIO MOBILIARE italiano ed estero RIFERITO AL 31 DICEMBRE 2018
• depositi e conti correnti bancari e postali: saldo contabile al 31/12/2018 al lordo degli interessi e valore della giacenza media annua (documento riassuntivo fornito dalla banca, oppure estratti conto scalari ricevuti relativi all’anno 2018 – IBAN del c/c o numero del libretto o deposito – data apertura e chiusura dei rapporti se avvenuta nel 2018
• carte prepagate (Postepay, PayPal, ecc.) (saldo al 31/12/2018 ed eventuale giacenza media annua nel caso di carta con Iban, e numero carta prepagata) – data apertura e chiusura dei rapporti se avvenuta nel 2018
• titoli di stato, obbligazioni, buoni fruttiferi ed assimilati (controvalore alla data del 31/12/2018 e numero identificativo del rapporto) – data apertura e chiusura dei rapporti se avvenuta nel 2018
• partecipazioni azionarie in società italiane ed estere (ultimo prospetto di bilancio)
• contratti di assicurazione vita a capitalizzazione (totale importi premi versati al 31/12/2018 e numero della
polizza)
d) PATRIMONIO IMMOBILIARE italiano ed estero RIFERITO AL 31 DICEMBRE 2018
• visure catastali e/o altre certificazioni catastali (oppure dichiarazione dei redditi fatta nel 2019)
• contratti di compravendita in caso di acquisti o vendita nel 2018, eventuale dichiarazione di successione
• capitale residuo mutuo al 31/12/2018 (certificazione banca o piano di ammortamento)
• valore delle aree edificabili al 31/12/2018
• documentazione attestante il valore ai fini IVIE degli immobili all’estero, o altra certificazione attestante valore catastale, o di acquisto, o di mercato degli immobili all’estero, al 31/12/2018
e) REDDITI RELATIVI ALL’ANNO DI IMPOSTA 2018
• 730 o UNICO 2019 anno imposta 2018
• CU 2019 anno imposta 2018
• pensioni estere, anche quelle esenti, anno imposta 2018 se non già dichiarate nel mod. 730/UNICO 2019

Redditi assoggettati ad imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo d’imposta, anno 2018, come per esempio:
• compensi per lavori socialmente utili
• prestazioni sotto forma di rendita di previdenza complementare
• prestazioni rese dagli incaricati alle vendite a domicilio per i titolari di partita IVA
• compensi per incrementi della produttività del lavoro (CU 2019 redditi 2018)

Redditi esenti da imposta (esclusi i trattamenti erogati da INPS), anno 2018, come per esempio:
• borse di studio, compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche, quota esente lavoratori frontalieri, retribuzioni da Enti e Organismi internazionali, Santa Sede ecc.
• Voucher
Proventi agrari da dichiarazione IRAP 2019 redditi 2018 Redditi fondiari di beni non locati soggetti alla disciplina IMU anno 2018 (dichiarazione dei redditi 2019 anno di reddito 2018 o visure catastali)
Trattamenti assistenziali erogati dai Comuni o Enti pubblici, anno 2018 che non siano dati a titolo di rimborso spese. Esempio: Contributo affitto percepito (FSA)
Assegni familiari percepiti da lavoratori dipendenti del SETTORE PUBBLICO, anno 2018 buste paga dell’anno 2018
Redditi da lavoro dipendente prestato all’estero tassati esclusivamente all’estero anno 2018
Reddito lordo dichiarato ai fini fiscali dai CONIUGI residenti all’estero (iscritti AIRE) anno 2018
Assegni periodici per coniuge e figli (percepiti o corrisposti nell’anno 2018)

PER LAVORATORI AUTONOMI CON PARTITA IVA O SOCI DI SOCIETA’:

se contabilità semplificata: richiedere al commercialista la somma delle rimanenze finali, del costo complessivo dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti, dei cespiti e dei beni patrimoniali dell’impresa, al 31 dicembre 2018
se contabilità ordinaria: richiedere al proprio commercialista il valore del patrimonio netto dell’impresa alla data dell’ULTIMO BILANCIO POSSEDUTO AL MOMENTO DELLA RICHIESTA DELLA DSU ISEE

PER PRESTAZIONI RIVOLTE A:

1. MINORENNI E STUDENTI UNIVERSITARI, IN CASO DI GENITORE NON CONIUGATO CON L’ALTRO GENITORE E NON CONVIVENTE, CHE NON SIA SEPARATO LEGALMENTE O DIVORZIATO, E CHE NON SIA TENUTO AL PAGAMENTO DI ASSEGNI PERIODICI DI MANTENIMENTO DA SENTENZA DEL GIUDICE: aggiungere documentazione reddituale e patrimoniale del genitore non convivente (verificare se deve venire a firmare personalmente perché “componente aggiuntiva”) o presentare protocollo della sua attestazione ISEE.
2. STUDENTI UNIVERSITARI, ANCHE CONIUGATI, CHE FANNO ISEE SENZA I GENITORI, MA CHE NON SODDISFANO I REQUISITI DI AUTONOMIA PER RICHIEDERE PRESTAZIONI UNIVERSITARIE, OVVERO 2 ANNI DI RESIDENZA FUORI DAL NUCLEO DI ORIGINE AL MOMENTO DELLA DSU, E REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE O ASSIMILATO PARI A EURO 6500 PER GLI ANNI 2019-2018 (requisito quest’ultimo cumulabile con i redditi del coniuge), DEVONO INSERIRE NELLA PROPRIA ISEE:
• il protocollo dell’attestazione ISEE INPS dei genitori, se coniugati/conviventi, o in caso di genitori separati o divorziati, il protocollo dell’attestazione ISEE INPS di uno dei genitori e solo il codice fiscale dell’altro
• in caso invece di genitori mai stati coniugati tra loro e non conviventi, i protocolli delle attestazioni ISEE INPS di entrambi, oppure il protocollo Isee Inps di uno dei due, e tutti i dati reddituali e patrimoniali, come esposto nel
presente elenco, per l’altro nel caso quest’ultimo non desiderasse farsi elaborare la Dsu Isee).
3. DISABILI RICOVERATI IN RSA (CASA DI RIPOSO) A CICLO CONTINUATIVO, NEL CASO IN CUI ABBIANO FIGLI MAGGIORENNI NON CONVIVENTI: aggiungere documentazione reddituale e patrimoniale dei figli non conviventi, o protocollo Isee Inps se in possesso di Dsu Isee, e eventuali donazioni effettuate successivamente alla prima richiesta di della prestazione, o nei 3 anni precedenti la prima richiesta, se in favore del coniuge, dei figli o di altri familiari tenuti agli alimenti che non rientrino nel nucleo. Se uno o più figli risiedono con un disabile, servono solo gli estremi del documento attestante l’invalidità.